Il Sake, o più propriamente Nihonshu, è una bevanda fermentata giapponese prodotta con riso, Koji (un fungo che trasforma l’amido del riso in zuccheri semplici) e lieviti.
La nostra carta dei Sake vi invita a scoprire una selezione ampia e raffinata, perfetta da gustare durante tutto il pasto. Un’esperienza unica che unisce equilibrio, purezza e armonia, esaltando ogni piatto in modo discreto e raffinato.
Tutti i sake della categoria Junmai vengono rigorosamente prodotti senza aggiunta di alcol, semplicemente fermentazione naturale. Non esiste una sbiancata minima imposta per questa classe, pur se Lamezia è del 70%. Sono tutti caratterizzati dalla complessità di gusto e umami in fine boccata.
Prodotto nella penisola di Noto, nel nord della prefettura di Ishikawa. La lunga lavorazione e la fermentazione artigianale conferiscono un aroma ricco e morbido, tendente al lattico. Note finali di fungo Maitake derivanti dall’impiego di koji. Corposo, ricco di umami, con un retrogusto piacevolmente sapido e minerale.
Carattere minerale ed umano, con sentori floreali e di frutta secca. Bassa gradazione alcolica, perfetto per un primo approccio.
Prodotto nella regione di Hiroshima con metodo “koshiki ikake yeastless”, che vede l’utilizzo del solo lievito naturale della sakagura. Rispetto al sokujo (fermentazione rapida), questo metodo si traduce in un sake dal gusto più complesso e dal finale più lungo, caratteristiche aiutate anche dalla lenta maturazione in tanica.
Prodotto a Miyagi, combina un gusto inizialmente umami e solo dopo rinfrescante e tendente al secco sul finale. L’utilizzo del riso Toyonishiki fa risaltare la parte di umami, mentre il lievito “Miyagi A” è usato per esaltare l’aroma rinfrescante e fruttato, con note esotiche di frutta matura.
Prodotto a Nigata, è un sake deciso dal finale pulito, caratterizzato da sentori di mela e riso con un leggero tocco umami sul finale.
La cantina Heiwa, che significa “pace”, è stata chiamata così per il loro desiderio di pace nel mondo dopo la fine della seconda guerra mondiale. Esprime una delicata dolcezza e una piacevole leggerezza. Degustato caldo, rispecchia lo sviluppo aromatico del riso cotto. Sul finale lascia una sorprendente acidità e molta eleganza. Ottimo anche servito freddo e a temperatura ambiente.
Prodotto a Yamagata, si presenta secco, con un gusto intenso e corposo.
Vincitore della medaglia Slow Food Japan del 2014, ha un gusto delicato ma profondo. Tanto versatile e bilanciato, aroma di riso e retrogusto amarognolo.
Il termine amakuchi significa “bocca dolce”, per indicare la leggera amabilità, la cremosità e la corposa e ricca dolcezza di questo Kimoto.
Con un seimaibuai del 68%, stupisce grazie ai sentori di frutta secca, banana matura e melone giallo. L'Hoshitaro Sake vuole, attraverso la ricchezza di aromi e la pluralità di abbinamenti, far conoscere il Sake in Italia.
Tutti i sake della categoria Junmai gingjo sono pronti con un riso levigato al 60%, esprimendo un bouquet di aromi fruttato e floreale (gingjo). Sono sake prodotti rigorosamente senza alcol aggiunto.
Sake dall’aroma di frutta tropicale, mango, ananas e banana. Viene prodotto a Yamagata con riso Dewanosato.
Prodotto a Yamagata, utilizza il lievito Meiri Ogawa per riprodurre un ginjo delicato e pulito. Dal finale rinfrescante e leggermente acido.
Pronunciato aroma fruttato seguito da note di umami sul finale. Delicato e cremoso.
Per la produzione del Junmai daigingjo vengono selezionati solo i migliori chicchi di riso in modo da ottenere una pronunciata eleganza nel gusto e nella struttura. Sono sakè da grande aromaticità con espressioni floreali e fruttate. Non abbiamo aggiunta di alcol esterno.
Premium junmai elegante e cremoso al palato. Creato in collaborazione con la sakagura Fukuju.
Aromi fruttati del riso grazie alla pressatura manuale. Finale pulito ed elegante.
Un arcobaleno di sapori: morbido ed elegante, con sentori di frutta matura e tostata.
I futsushu sono una categoria tra le più prodotte e consumate in tutto il Giappone. È una classe particolare in quanto non si attiene alle regole del disciplinare. Viene prodotto con una piccola aggiunta di alcol, conferente corpo e fragranza.
Dolce e ricco di umami, derivante dal riso Mochigome. Prodotto con acque purissime nella regione di Ishikawa.
A questa categoria appartengono il 12% di produzione di Sake i quali vengono prodotti con particolari processi differenti dai precedenti. Hanno una leggera aggiunta di alcol che conferisce corpo e fragranza
Gusto ricco, aroma delicato e profumi piacevolmente rotondi. Prodotto nella regione di Yamagata con metodo Kimoto.
Appartengono a questa categoria i Sake con aggiunta di alcol in fine fermentazione accentuando così’ la longevità’ del prodotto con fragranza ed atomi. Nei gingjo il semibuai arriva al 60%, nei daigingjo al 50% . Sono sake caratterizzati da un grande bouquet di aromi
Palato ricco e cremoso, con aromi floreali e fruttati. Dolce ed elegante.
Fragranza fruttata di agrumi, ciliegia e pera. Singola pastorizzazione ed ottima persistenza.
Sake frizzanti da bollicina prodotta naturalmente dall’anidride carbonica in bottiglia. Trattasi di una doppia fermentazione in bottiglia la quale rilascia un gusto più abboccato e alle volte una gradazione alcolica minore.
Saké fermentato in bottiglia con metodo champenoise. Retrogusto di riso e mandorla.
sake frizzanti che presentano sedimenti in bottiglia. Attraverso la blanda pressatura si ottiene grande cremosita’.
Saké frizzante caratterizzato da posa color crema e bollicina delicata ottenuta dalla doppia fermentazione in bottiglia.
Personalmente ho impiegato un po’ di tempo a capire che l’eccellenza non sempre risiede nella forza della grandezza, ma che spesso prodotti che possono sembrarci umili nella loro semplicità sprigionano un carattere capace di emozionare. Per questo, quando il sole sarà leggermente meno alto e il nostro spirito più incline alla convivialità, sarete pronti all’assaggio di una preziosa bevanda: non un semplice fermentato di riso, ma l’emblema di un’intera nazione.